“E’ un tentativo di raccontare le possibili origini del movimento No Tav (senza pretese: non sono uno storico e in ogni caso si tratterebbe di una storia ancora troppo contemporanea).

La Valle di Susa (come del resto molti altri posti in cui sono nati e si sono consolidati dei movimenti più o meno longevi ha una storia ricca di fatti che possono almeno in parte spiegare “perchè proprio li”.

Per quanto mi riguarda si può dire che sono stato tra coloro che hanno fondato il Movimento e che per quel che mi riguarda la cosa è stata la logica continuazione di una attività in difesa del territorio e dell’ambiente cominciata con la lotta contro le varie situazioni che hanno afflitto un luogo un po’ sfigato (sotto questo profilo) qual’è la Valle di Susa. Dallo sfruttamento delle risorse idriche all’inquinamento da diossine e pcb, alla speculazione delle seconde case e del turismo industriale della montagna di cui le olimpiadi (con tutti i debiti che hanno generato sono stai solo l’ultimo capitolo) per arrivare alla costruzione del Traforo e dell’autostrada del Frejus.”